Certificati ed estratti

29.10.2019

Distinguiamo, innanzitutto, tra certificato, estratto per riassunto ed estratto per copia integrale. Il certificato è una dichiarazione con cui il pubblico ufficiale, dopo aver provveduto all'esame del contenuto di un atto, rende pubblica la risultanza dei dati ivi in esso contenuti. L'estratto per riassunto si differenzia dal certificato per una maggiore completezza, in quanto contiene anche le annotazioni e riporta tutte le modifiche e le integrazioni successive. L'estratto per copia integrale è una vera e propria riproduzione per intero dell'atto originale, e deve contenere l'attestazione, da parte di chi lo rilascia, che la copia è conforme all'originale.

Ecco, qui di seguito, un elenco dei documenti che il mio Studio può richiedere presso le amministrazioni comunali - la maggior parte dei quali con rilascio immediato e senza costi aggiuntivi, e validi su tutto il territorio nazionale - con una breve descrizione in merito alla loro natura e validità.

  1. Certificato ed estratto di nascita. Nel certificato di nascita sono indicate le generalità del soggetto, mentre nell'estratto - oltre alle generalità - sono riportate anche eventuali annotazioni presenti nell'atto di nascita, quali matrimonio, divorzio, interdizione o morte. La validità temporale è illimitata.
  2. Certificato ed estratto di matrimonio. Il certificato riporta i dati minimi essenziali relativi all'evento del matrimonio, specificando i dati anagrafici dei coniugi, la data e il luogo di celebrazione. L'estratto, oltre a contenere tali dati, presenta anche altri elementi significativi, quali il regime patrimoniale scelto o il divorzio. La validità è fissata in 6 mesi, decorsi i quali sarà necessario richiederne uno nuovo. Tuttavia, se non si sono verificati dei cambiamenti rispetto a quanto riportato, il soggetto può dichiararlo in calce al documento, senza obbligo di autenticarne la firma.
  3. Certificato ed estratto di morte. Il certificato attesta il decesso del soggetto, riportando i dati minimi essenziali legati all'evento e specificando nome, cognome, data e Comune in cui la morte è avvenuta. L'estratto, oltre agli elementi citati, può contenere anche dati aggiuntivi, quali il nominativo del coniuge. La validità temporale è illimitata.
  4. Certificato di residenza. È un documento che attesta dove risiede il soggetto (Comune e indirizzo). Ha validità di 6 mesi, decorsi i quali è necessario richiederne uno nuovo. 
  5. Certificato di stato di famiglia. È un documento che attesta la residenza e la composizione della famiglia anagrafica *un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. Nello stesso stato di famiglia sono indicate, quindi, tutte le persone che abitano presso lo stesso indirizzo. Ha validità di 6 mesi, trascorsi i quali sarà necessario richiederne uno nuovo.
  6. Certificato contestuale. È un documento che consente di certificare più informazioni facenti capo allo stesso soggetto, quali dati anagrafici, di stato civile, di residenza o di iscrizione alle liste elettorali. Ha validità di 6 mesi, al termine dei quali dovrà esserne richiesto uno nuovo.
  7. Certificato di stato libero. È un documento che dimostra l'assenza del vincolo di matrimonio, specificando la vedovanza, il divorzio o lo stato libero. Ha validità di 6 mesi, dopodiché dovrà esserne richiesto uno nuovo.
  8. Certificato di esistenza in vita. Tale documento attesta che il soggetto è vivente alla data del rilascio del certificato. In genere serve per la riscossione della pensione o la stipula di assicurazioni sulla vita. Ha validità di 6 mesi, decorsi i quali dovrà esserne richiesto un altro.
  9. Certificato di battesimo/cresima. È un documento che contiene tutte le informazioni trascritte nei registri relativi al battesimo/cresima. Ne attesta la celebrazione, specificando i dati anagrafici, la data e il luogo di celebrazione, nonché il numero di registro relativo al sacramento. Anch'esso ha validità di 6 mesi.
  10. Certificato di cittadinanza. È un documento che attesta la cittadinanza italiana del soggetto. Ha validità di 6 mesi, trascorsi i quali sarà necessario richiederlo. Tuttavia, se non sono intervenute variazioni, l'interessato può indicarlo in calce al documento, senza autenticarne la firma.
  11. Certificato storico. È un documento specifico contenente le informazioni relative alla composizione del nucleo familiare risalente ad una data pregressa (certificato storico di famiglia) o le informazioni relative alla residenza pregressa (certificato storico di residenza). Ha validità temporale illimitata.
  12. Certificato di godimento dei diritti politici. Tale documento attesta la capacità elettorale del soggetto, ossia la sua qualità di elettore. Ha validità di 6 mesi, decorsi i quali dovrà esserne richiesto uno nuovo. Tuttavia, se non si sono verificati cambiamenti, l'interessato può indicarlo in calce al certificato, senza autenticarne la firma.

Ricordo che per la maggior parte dei certificati - si rimanda all'elenco tassativo indicato dall'art. 46 del DPR n° 445/2000 - è possibile produrre l'autocertificazione, una dichiarazione sostitutiva su stati, qualità personali e fatti in sostituzione delle normali certificazioni rilasciate dagli uffici competenti. Nello specifico, ai sensi dell'art. 15 della L. n° 183/2011, PA e gestori di pubblici servizi non possono richiedere al cittadino la consegna di certificati sostituibili da autocertificazioni. Le autocertificazioni hanno la stessa validità dei documenti che sostituiscono, sono esenti da imposta di bollo e non richiedono l'autenticazione della firma.

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